PALERMO
A Palermo la nave approda vicino al centro, perciò non c’è bisogno di organizzarsi con mezzi pubblici o navette per raggiungere le maggiori attrattive turistiche, basta avere delle scarpe comode e voglia di esplorare questa magnifica città.
Appena usciti dal porto diversi ragazzi propongono varie escursioni per la città o nei dintorni, tuttavia non è complicato visitare autonomamente le principali attrazioni del centro storico, spostandosi esclusivamente a piedi.
Dal Terminal Crociere si imbocca via Amari fino a raggiungere Piazza Ruggiero Settimo, da cui si può ammirare il Teatro Politeama.
La passeggiata prosegue lungo via Ruggiero Settimo, un’elegante strada piena di negozi, fino ad arrivare a Piazza Verdi, dove si erge in tutta la sua magnificenza il Teatro Massimo. E’ possibile partecipare a una visita guidata del teatro e avendola fatta nei teatri di altre città mi sento di consigliarlo.
Dopo aver visitato o quanto meno ammirato dall’esterno il Teatro Massimo la visita della città prosegue con l’imperdibile Cattedrale di Palermo, per raggiungere la quale consiglio di non scegliere la via più breve, ma la via più caratteristica, via Maqueda, fino a raggiungere la Piazza dei Quattro Canti. Da lì imboccando via Vittorio Emanuele si raggiunge in breve la maestosa Cattedrale di Palermo che si erge in tutto il suo splendore.
In Italia ci sono moltissime chiese e monumenti sacri che lasciano a bocca aperta per il loro aspetto grandioso, mi vengono in mente solo per citarne alcune San Pietro a Roma, il Duomo di Milano, San Marco a Venezia, Santa Maria del Fiore a Firenze, il Duomo di Orvieto e quello di Siena. La Cattedrale di Palermo con la sua commistione di stili e l’ampissimo sagrato non è certamente da meno: si percepisce la sacralità cristiana, unita all’influenza arabo-normanna e allo stile mediterraneo.
Per visitare al meglio la cattedrale ritengo molto utile consultare questo sito durante la visita. Ad ogni modo, non si può non ammirare la cappella dove sono conservate le reliquie della Santa Patrona della città di Palermo, Santa Rosalia.
Dopo aver visitato la Cattedrale, una visita di Palermo che si rispetti non può non prevedere di raggiungere il Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina. Per fare questo si riprende via Vittorio Emanuele fino a Porta Nuova. Il Palazzo dei Normanni rimane sulla sinistra; tuttavia per accedere alla Cappella Palatina occorre fare il giro di tutto il palazzo perché l’ingresso rimane sul lato di Piazza Indipendenza.
Per rientrare verso il porto e fare ritorno sulla nave suggerisco di non fare lo stesso percorso dell’andata, così da vedere ancora qualche bel monumento di questa città.
Riprendendo quindi via Vittorio Emanuele, la si percorre nuovamente fino ai Quattro Canti e da lì, imboccando via Maqueda, in breve si raggiunge la monumentale Fontana Pretoria, poi la Chiesa di San Cataldo, l’adiacente Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio e poco distante la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria.
Da Piazza Bellini dove si affacciano queste chiese, in breve si raggiunge via Roma, cimboccandola in direzione di Piazza Politeama. Si tratta di un’elegante via centralissima di Palermo, piena di negozi e piacevole per il passeggio.
È una piacevole passeggiata, ma non proprio brevissima, conviene dunque prendersi tutto il tempo necessario per raggiungere il porto con calma, cogliendo l’occasione per bere un caffè e magari gustare qualcosa della prelibata gastronomia siciliana oppure comprare qualcosa da portare a casa come souvenir.